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Noeppo

noeppoMescla metropolitana di slapstick, danza, voce e clown
di e con Eugenio Di Vito e Valentina Musolino

Il vagabondo e la cantante sono due clown metropolitani: hanno dentro di sé il ricordo poetico del cinema di inizio Novecento, dello slapstick di Chaplin, Keaton, Tati, ma amano il rap, la breakdance, il blues e la danza contemporanea.

 

A guidare i corpi è la voce di lei che grazie ad una loop station diventa colonna sonora, ritmica dei sentimenti di lui, rumoristica degli inciampi, melodia e precipitazioni atmosferiche!

Così il vagabondo si ritrova in un gioco che cambia in continuazione, sballottato da un lato all’altro del palco, un po’ divertito e un po’ spaventato da quello che gli sta succedendo.

Ma questo è solo l’inizio. Ben presto quello che sembra uno spettacolo “classico”, fatto di gag ed equivoci, si trasforma in una mescla di generi e atmosfere, coinvolgendo il pubblico sia emotivamente che fisicamente, fino al “rocambolesco” finale, che apre delicatamente le porte ad un blues, giusto in tempo perché i personaggi ritrovino un po’ di quiete, un po’ di pace.